La triade della salute nella Kinesiologia
Tutto ciò che facciamo, come mangiare, pensare, camminare, cadere, viene registrato e ha un effetto su tutto il corpo.
Quando abbiamo un dolore ad una gamba, spostiamo il peso del corpo sull’altra gamba per alleviare il dolore, allo stesso tempo, però, gravando maggiormente sui muscoli della gamba e del piede su cui viene spostato il peso, questo a sua volta squilibrerà la postura e il centro di gravità.
Questo squilibrio posturale potrebbe indurre uno squilibrio emotivo in quanto potrebbe la persona potrebbe essere limitata nella pratica della attività sportiva, questa tensione emotiva indotta potrebbe anche riflettersi nella nella biochimica del corpo in quanto non si avrà più l’energia per gestire al meglio la sua alimentazione.
ll corpo umano è un’unità interattiva, un’entità intrinseca formata da tante parti, sistemi e funzioni diverse che sono interconnesse e si influenzano a vicenda.
Alcune delle cose che facciamo possono causare uno squilibrio nel nostro corpo.
Spesso il corpo manda segnali d’allarme per comunicarci che non tutto va come dovrebbe andare
Purtroppo spesso non facciamo attenzione a questi segnali e aspettiamo fino a l’esaurimento prima di correre ai ripari.
Qualunque nostra azione ha un effetto sul corpo nel suo insieme.
Ed è per questo che l’approccio della kinesiologia, come quello di altre discipline complementari, consiste nel considerare l’intero individuo e non i singoli sintomi.
Essa prende in considerazione lo stato emotivo, nutrizionale e fisico dell’individuo oltre al suo stile di vita, poiché tutti questi aspetti concorrono a formare l’unità d’insieme e interagiscono tra di loro.
Questa interazione significa che ogni singolo aspetto si trova in uno stato di interdipendenza con gli altri, e che se uno squilibrio si manifesta in uno di loro, vi possono essere ripercussioni anche negli altri.
Dunque, se ci si occupa di un solo aspetto per aiutare la persona, non ci si riuscirà completamente e molto probabilmente il problema si ripresenterà. Per esempio, il trattamento per tensioni alla zona lombare della schiena potrebbe consistere in incontri di bilanciamento muscolare e articolare.
Se il cliente, però, ha l’abitudine di bere dieci tazze di caffè al giorno, provocando con ciò l’indebolimento del muscolo psoas (che è il muscolo che rende stabile l’anca), se è sotto pressione sul lavoro ed inoltre ha incomprensioni in famiglia, il solo trattamento fisico non basterà ad alleviare la tensione in modo definitivo.
Dovranno essere presi in considerazione tutti gli aspetti perché quell’individuo possa riprendere a funzionare normalmente al meglio delle sue potenzialità e raggiungere il traguardo desiderato.
In kinesiologia viene usato un triangolo per illustrare il triangolo della salute, che rappresenta i tre aspetti, ossia l’aspetto strutturale-fisico, quello nutritivo-biochimico e quello emotivo-mentale.
Ciascun aspetto può influenzare l’altro ed è necessario cercare di ristabilire l’equilibrio tra di loro. Il test muscolare può essere d’aiuto nel determinare la strategia di riequilibrio per velocizzare e rendere più preciso il percorso.