Il dolore alle tempie e il ruolo del chinesiologo
Eccoci in un nuovo articolo, dove andremo a parlare della zona delle tempie e di come il chinesiologo può alleviare il dolore tramite diverse tecniche di manipolazione. Innanzitutto, le tempie sono due regioni del cranio situate ai lati della testa, appena sopra le orecchie. Sono una zona ricca di terminazioni nervose e vasi sanguigni, e sono importanti per la funzionalità del cervello. Dall’altra parte, il chinesiologo è un professionista sanitario che si occupa del movimento umano. È specializzato nella valutazione e nel trattamento delle disfunzioni muscolo-scheletriche e neurologiche.
Il ruolo del chinesiologo nella gestione delle problematiche delle tempie è quello di valutare la causa del dolore o della disfunzione e di sviluppare un programma di trattamento appropriato. Il trattamento può includere tecniche di terapia manuale, esercizi terapeutici, educazione posturale e altre terapie complementari. Continuiamo ora con l’articolo.
Che cosa sono le tempie?
Per prima cosa, appare utile parlare di che cosa sono le tempie. Come detto, le tempie sono due regioni del cranio situate ai lati della testa, appena sopra le orecchie. Sono una zona ricca di terminazioni nervose e vasi sanguigni, e sono importanti per la funzionalità del cervello.
Le tempie sono delimitate da diverse strutture anatomiche, tra cui:
- L’osso temporale, un osso del cranio che forma la parte laterale della testa e contiene l’orecchio medio e interno.
- L’arteria temporale superficiale, un’arteria che fornisce sangue alla fronte, alle tempie e alle parti superiori del viso.
- Il nervo temporale superficiale, un nervo che fornisce sensibilità alla fronte, alle tempie e alle parti superiori del viso.
Successivamente, le tempie svolgono diverse funzioni, tra cui:
- La protezione del cervello. Le ossa delle tempie forniscono una protezione al cervello da traumi e lesioni.
- La trasmissione del suono. Un aspetto curioso è che le ossa delle tempie trasmettono le vibrazioni del suono all’orecchio interno, dove vengono trasformate in segnali nervosi che vengono poi trasmessi al cervello.
- La regolazione della pressione cranica. Questo è un elemento importante. Le ossa delle tempie aiutano a regolare la pressione cranica, che è importante per la salute del cervello.
Risulta importante parlare anche delle problematiche. Le problematiche delle tempie possono essere causate da diversi fattori, tra cui:
- Traumi. I traumi alla testa, come un colpo o una caduta, possono causare lesioni alle ossa delle tempie o ai tessuti molli circostanti.
- Infezione. Le infezioni, come l’otite media, possono diffondersi alle tempie e causare dolore, infiammazione e altri sintomi.
- Malattie autoimmuni. Le malattie autoimmuni, come la sindrome di Sjögren, possono causare infiammazione e dolore alle tempie.
- Disfunzioni muscolo-scheletriche. Le disfunzioni muscolo-scheletriche, come la tensione muscolare o la malocclusione dentale, possono causare dolore o disfunzione alle tempie.
Perché ci si sente stringere le tempie?
Data una panoramica generale di che cosa sono le tempie, ci addentriamo in un comunissimo problema, ovvero la sensazione che ci stringono. La sensazione di stringere, o meglio dire di tensione alle tempie, può avere diverse cause, e la sua origine può essere associata a fattori fisici, psicologici o una combinazione di entrambi. Alcune delle possibili cause partono da un certo stress e da una tensione muscolare. Lo stress emotivo può causare tensione muscolare in varie parti del corpo, compresi i muscoli intorno alle tempie. Questa tensione può tradursi in una sensazione di serraggio o pressione nella zona.
Dopodiché ci si può trovare nel caso di una cefalea tensiva. La cefalea tensiva è un tipo comune di mal di testa caratterizzato da una sensazione di pressione o tensione bilaterale sulla testa. Può coinvolgere la zona delle tempie e della fronte. Successivamente ci può essere il bruxismo. Il bruxismo è il serrare o digrignare i denti, spesso durante il sonno. Questo può causare tensione nei muscoli della mascella e delle tempie, portando a sensazioni di dolore.
Non sono da sottovalutare i problemi visivi. La stanchezza degli occhi o problemi visivi non corretti possono causare sforzo nei muscoli oculari e nella zona delle tempie. Dall’altra parte, anche la mancanza di sonno gioca il suo ruolo. La privazione del sonno o un sonno di scarsa qualità possono contribuire a tensione e sensazioni di serraggio nella zona delle tempie. Attenzione anche ai problemi dentali, come l’infiammazione delle gengive o la malocclusione, le quali possono contribuire a tensione nei muscoli facciali e alla sensazione di stringimento alle tempie. Infine, anche l’emicrania ha il suo impatto. Le emicranie sono un tipo di mal di testa che può causare dolore pulsante e pressione, spesso su un lato della testa, ma possono coinvolgere anche la zona delle tempie.
Come il chinesiologo allevia la tensione alle tempie?
Arriviamo ora al punto cruciale dell’articolo. Il chinesiologo può alleviare la tensione alle tempie utilizzando diverse tecniche, tra cui:
- Tecniche di terapia manuale. Le tecniche di terapia manuale, come la massoterapia, la terapia miofasciale e la mobilizzazione articolare, possono aiutare a ridurre la tensione muscolare e migliorare la mobilità delle articolazioni.
- Esercizi terapeutici. Gli esercizi terapeutici possono aiutare a rafforzare i muscoli della testa e del collo, migliorare la postura e ridurre la tensione muscolare.
- Educazione posturale. L’educazione posturale può aiutare le persone a identificare e correggere le cattive posture che possono contribuire alla tensione muscolare.
Nella pratica, il chinesiologo inizierà valutando la causa della tensione alle tempie. In base alla causa, andrà poi a sviluppare un programma di trattamento personalizzato che può includere una combinazione delle tecniche sopra menzionate.
Andando più nello specifico, diamo alcuni esempi di come il chinesiologo può aiutare ad alleviare la tensione alle tempie. Innanzitutto, in caso di tensione muscolare causata da stress, il chinesiologo può utilizzare tecniche di massoterapia e terapia miofasciale per ridurre la tensione muscolare e migliorare la circolazione sanguigna. Può anche insegnare al paziente tecniche di rilassamento per aiutare a ridurre lo stress.
Successivamente, in caso di tensione muscolare causata da mal di testa, il chinesiologo può utilizzare tecniche di terapia manuale per ridurre la tensione muscolare e migliorare la mobilità delle articolazioni. Può anche insegnare al paziente esercizi terapeutici per rafforzare i muscoli della testa e del collo.
Dopodiché, in caso di tensione muscolare causata da disfunzioni muscolo-scheletriche, il chinesiologo può utilizzare tecniche di terapia manuale per correggere le disfunzioni muscolo-scheletriche. Può anche insegnare al paziente esercizi terapeutici per migliorare la postura e ridurre la tensione muscolare.
Quali sono i punti che il chinesiologo tocca per alleviare il dolore alle tempie?
Parliamo ora dei punti specifici che il chinesiologo tocca al fine di alleviare il dolore alle tempie. I punti che il chinesiologo tocca per alleviare il dolore alle tempie sono i punti trigger, ovvero punti muscolari dolorosi che possono causare dolore anche in altre parti del corpo. Ricapitolando, i punti trigger possono essere causati da diversi fattori, tra cui:
- Stress. Lo stress può causare tensione muscolare, che può portare alla formazione di punti trigger.
- Cefalea. Le cefalee, come l’emicrania e la cefalea a grappolo, possono causare dolore e tensione muscolare nelle tempie, che possono portare alla formazione di punti trigger.
- Disfunzioni muscolo-scheletriche. Le disfunzioni muscolo-scheletriche, come la tensione muscolare o la malocclusione dentale, possono causare dolore e tensione muscolare nelle tempie, che possono portare alla formazione di punti trigger.
Quindi, il chinesiologo può utilizzare diverse tecniche per trattare i punti trigger, tra cui la massoterapia, la quale può aiutare a ridurre la tensione muscolare e rilasciare i punti trigger. Dopodiché può utilizzare la terapia miofasciale. La terapia miofasciale è una tecnica che utilizza manipolazioni specifiche per rilasciare i punti trigger. E poi le infiltrazioni, ovvero iniezioni di farmaci che possono aiutare a ridurre il dolore e il gonfiore associati ai punti trigger.
Pertanto, i punti trigger che il chinesiologo può toccare per alleviare il dolore alle tempie includono:
- Punto trigger del muscolo temporale. Questo punto trigger si trova sulla parte superiore della tempia, vicino alla linea dei capelli.
- Punto trigger del muscolo massetere. Questo punto trigger si trova sulla mascella, appena davanti all’orecchio.
- Punto trigger del muscolo occipitale. Questo punto trigger si trova alla base del cranio, dietro la testa.
Durante la seduta, il chinesiologo utilizzerà la quindi palpazione per identificare i punti trigger. Una volta identificati i punti trigger, il chinesiologo utilizzerà la tecnica appropriata per trattarli. Per finire, è importante notare che il trattamento dei punti trigger può essere doloroso, ma il dolore è solitamente di breve durata.