Quali sono le origini della kinesiologia?
Hai mai sentito parlare di kinesiologia? Si tratta di una disciplina a stretto contatto con la scienza che studia il movimento umano e la sua meccanica; per questo è molto considerata dalle scienze motorie. Alla base di questa branca della scienza si trovano tre materie fondamentali che ne segnano i principi fondamentali: anatomia, fisiologia e biomeccanica. Il suo scopo principale è capire come le parti del corpo lavorano insieme per produrre il movimento.
La kinesiologia vanta origini ricche e complesse, che la vedono intrecciarsi con molti campi differenti e attingere da ognuno di essi per avvalorare le proprie teorie. Per comprendere appieno la sua essenza, quindi, è necessario analizzare ogni suo aspetto. Scopriamo com’è nata e come si è sviluppata nel corso degli anni in questo articolo.
Primi studi riconducibili alla kinesiologia
Questa disciplina ha origini molto antiche, che risalgono a migliaia di anni fa. Già nell’antica Grecia, infatti, Aristotele osservò e studiò a fondo il movimento di esseri umani e animali, riferendosi a esso con il termine kinesis, da cui deriva il nome della disciplina. Anche Ippocrate e Galeno diedero un contributo fondamentale in questo senso descrivendo i muscoli e le loro funzioni. I loro studi, seppur embrionali, gettarono le prime pietre per la costruzione di una conoscenza sistematica del corpo umano.
Nel corso dei secoli successivi, l’anatomia e la fisiologia continuarono ad affinarsi, grazie al contributo di illustri studiosi come Leonardo da Vinci e Andrea Vesalio. Le loro opere, frutto di meticolose osservazioni e dissezioni, ampliarono notevolmente la comprensione della struttura e del funzionamento del corpo umano.
Il contributo della Medicina Tradizionale Cinese alla kinesiologia
Un ruolo fondamentale nello sviluppo della Kinesiologia lo ha avuto la Medicina Tradizionale Cinese (MTC), con il suo concetto di “Qi”, l’energia vitale che scorre attraverso il corpo nei meridiani, canali che collegano i diversi organi. Questa visione olistica dell’essere umano, che poneva in relazione i diversi sistemi corporei tra loro e con l’ambiente circostante, offrì un nuovo paradigma per comprendere la salute e la malattia.
La Medicina Tradizionale Cinese ha fornito alla Kinesiologia un modello energetico per interpretare il movimento e le sue alterazioni che rappresenta una vera e propria forma embrionale della disciplina che conosciamo oggi. I meridiani, i punti di agopuntura e il flusso del Qi divennero elementi chiave per valutare lo stato di salute dell’individuo e per individuare eventuali squilibri.
Arriva la kinesiologia moderna
La Kinesiologia moderna si sviluppa negli Stati Uniti degli anni ’60, grazie al lavoro del chiropratico George Goodheart. Egli, integrando concetti della MTC con la sua esperienza clinica, sviluppò un nuovo metodo di valutazione e trattamento basato sul “test muscolare” applicato alla Medicina Tradizionale Cinese, che diventato un pilastro fondamentale per la disciplina.
Goodheart osservò che la forza muscolare poteva variare in base allo stato di stress o squilibrio energetico dell’individuo. Utilizzando il test muscolare come biofeedback, ideò diverse tecniche per riequilibrare l’energia del corpo e migliorare la salute.
Il suo metodo, inizialmente denominato “Kinesiologia Applicata“, si basava sul principio che ogni muscolo è collegato ad un meridiano energetico e ad un organo interno. Attraverso il test muscolare, Goodheart credeva di poter identificare gli squilibri energetici che causavano dolore, disfunzioni e malattie.
L’evoluzione e le diverse diramazioni della Kinesiologia
Negli ultimi anni, partendo dalle intuizioni di Goodheart si sono sviluppate diverse scuole di pensiero e specializzazioni all’interno della Kinesiologia. Tra le più note troviamo:
- Kinesiologia Applicata: Come detto in precedenza, si tratta della tecnica utilizzata da Goodheart. Si focalizza sul riequilibrio del sistema muscolo-scheletrico e del sistema nervoso, utilizzando tecniche come il Muscle Response Technique (MRT) e il Full Body Balancing.
- Touch for Health: Un metodo semplice e accessibile per il benessere psicofisico, ideato da John Thie. Attraverso il test muscolare e la stimolazione di punti specifici del corpo, il Touch for Health mira a riequilibrare l’energia e a promuovere il benessere generale.
- Kinesiologia Emozionale: Integra tecniche di Kinesiologia con approcci di psicologia energetica per il trattamento di stress, ansia e traumi emotivi. Attraverso il test muscolare e la stimolazione di punti meridiani e neurologici, la Kinesiologia Emozionale mira a sciogliere i blocchi emotivi e a promuovere il benessere psico-emozionale.
La kinesiologia come un’alternativa concreta
La Kinesiologia, attraverso le sue connessioni con diverse discipline, si presenta come un approccio olistico che considera l’individuo nella sua totalità. Offre un trattamento personalizzato che promuove il benessere fisico, mentale, emotivo e spirituale. Questa concezione del corpo come un tutt’uno, un organismo in cui tutto è collegato, porta a concentrarsi su aspetti che non si terrebbero in considerazione altrimenti. Tutto ciò può portare a soluzioni alternative che potrebbero rivelarsi molto efficaci.
Se il mondo della kinesiologia ti ha interessato, approfondiscine la conoscenza e scopri tutti i trattamenti proposti da chi la mette in pratica.
La kinesiologia può veramente migliorare il tuo movimento!